Meditazione della Papessa

Questa è una meditazione che amo molto. Non è mia, ma di Mary Greer. La trovate nel suo fantastico libro “Tarot for yourself” che vi ho più volte menzionato (es. qui).
L’ho tradotta e riadattata a modo mio, ma la fonte resta comunque lei.

Istruzioni:
Potete procedere in diversi modi. Leggere la guida ad alta voce, registrarvi e poi riascoltarvi, farvela leggere da qualcun altro o memorizzarla. La prima volta vi consiglio di farlo senza incensi o simili e senza musica sotto, poi le volte successive potete provare a sperimentare anche con diversi sottofondi (musicali, olfattivi, ambientali) e vedere come cambia la vostra esperienza.Se fate fatica a visualizzare, non demordete. Anche questa è una capacità che si allena con l’esercizio. Potete fare questa meditazione tutte le volte che volete (e con qualsiasi carta).

Prima della meditazione:
Indossa dei vestiti comodi. Trova un posto tranquillo, dove sai che non sarai disturbata. La meditazione durerà circa 10-15 minuti. Scegli una posizione comoda. Seduta, sdraiata, sul pavimento, su un cuscino, sul letto, su una sedia.

Chiudi gli occhi. Respira profondamente.
Rilassa il tuo corpo.
Parti dalle dita dei piedi, sentile rilassare. I piedi si rilassano, le caviglie e le gambe si rilassano.
Rilascia le tensioni.
Respira profondamente.
Rilassa la pancia. Rilassa il petto. Rilassa le braccia. Le mani. Rilassa le dita della mano.
Senti le mani che si rilassano.
Respira profondamente.
Concentrati sul tuo respiro.
Senti la tua pancia che si espande per accogliere l’aria. Senti la tua pancia che si svuota quando espiri.
Concentrati ancora un po’ sul tuo respiro.

Se la tua mente a un certo punto vaga, sappi che è normale. Riportala dolcemente al respiro.

Sei davanti a un alto tempio bianco.

Accetta qualsiasi immagine della tua mente.

Avvicinati a questo tempio, ed entra.

C’è un lungo corridoio di fronte a te.

Guardati intorno.

Immagina l’interno del tempio.

Potresti trovarti in un luogo molto strano – va bene. è il tempio della tua mente, e può essere qualsiasi cosa tu desideri.

Cammini lungo il corridoio, e ti addentri nel cuore del tempio.

Sei davanti alla sacerdotessa .

La guardi attentamente.

Noti i suoi vestiti, come si muove, dove si trova.

Più la guardi più diventa nitida.

Respira.
Respira profondamente.

Respira il profumo del tempio


Ascolta – senti qualche suono?

La sacerdotessa è conosciuta anche come oracolo.

Può vedere dentro la tua anima, con gli occhi della conoscenza interiore. E dal suo luogo di antiche memorie e misteri sacri, ti chiama.

Riceverai il suo aiuto per la tua avventura.

In una mano tiene un libro, in cui è scritto ogni tuo inizio, ogni tua vita precedente

Nell’altra mano tiene qualcosa che non riesci bene a vedere.

Ti fa cenno di avvicinarti. Desidera darti qualcosa che ti possa aiutare nel tuo cammino.

Mette nelle tue mani ciò che teneva nella mano sinistra.

Lo vedi?

Cos’è?

Come può aiutarti?

Le chiedi come si usa.

La ringrazi per il suo aiuto.

Ti volti, e percorri il corridoio che ti conduce fuori dal tempio.

Prenditi alcuni istanti per tornare indietro, al presente. Senti la sedia o il pavimento o il letto sotto di te. Stira il tuo corpo e quando sei pronta apri gli occhi.

Dopo la meditazione:

Com’era la tua Papessa?
Cosa hai visto e come ti sei sentita nel tempio?
Che profumo c’era?
Cosa hai sentito?
Che oggetto hai ricevuto dalla tua Papessa?
Cosa ti ha detto di farne?