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    Sì? No? Forse?

    Nonostante questo non sia il sistema migliore per utilizzare i Tarocchi – in quanto per loro natura essi sono più discorsivi e ingabbiarli all’interno di rigide categorie non faccia troppo per loro – talvolta può capitare di volerli interrogare in questo modo. La cosa più importante è quella di definire bene prima quali carte si riferiscano a sì, quali a no e quali a forse. Il modo migliore per farlo è “tararle”, ponendo loro domande di cui già sappiamo la risposta. Non ci sono associazioni giuste o sbagliate, fintantoché vengono utilizzate con una certa coerenza interna. Qui vi presento le mie, partiamo intanto dagli Arcani Maggiori:

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    COME “CHIEDERE COSE” ALLE CARTE IN MODO EFFICACE

    In questo post vorrei parlarvi di come chiedere “bene” le cose alle carte. In particolare mi voglio concentrare su due punti: 1. l’importanza della formulazione della domanda 2. le infinite domande a cui possono rispondere le carte 1. Partiamo da un principio base:– Più una domanda è precisa, più lo sarà la rispostaDomande tipo:“Lui tornerà?” “Troverò mai l’amore?” “Mi andrà bene quest’anno?”sono estremamente vaghe. Se chiedo alle carte “lui tornerà?” senza specificare quando, le carte mi diranno di sì anche se lui tornerà tra 10 anni. Se chiedo se troverò mai l’amore, stessa cosa, mi diranno di sì ma non so nulla di nuovo. Se chiedo “mi andrà bene quest’anno?”,…