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RITUALI PER IL NUOVO MAZZO

Nel precedente articolo abbiamo parlato della scelta del primo mazzo! Oggi parliamo delle cose da fare, quando le carte ce le portiamo a casa.

Nessun passaggio è fondamentale, ma perché perdere l’occasione di creare una bella connessione con le nostre carte appena arrivate a casa? 👑

Ho suddiviso le varie azioni in 3 step:
Purificazione – Connessione – Comprensione


PURIFICAZIONE
La purificazione è il primo passaggio, ed è finalizzato a “ripulire” il vostro mazzo (di cui in effetti non sappiamo la storia pregressa), e al contempo lavorare anche su voi stess*.
Ci sono diversi rituali di purificazione, cercando in Internet ne trovate a iosa. È però importante che abbiano un senso per voi, quindi non sceglieteli a caso. I miei due preferiti utilizzano i 4 elementi (5 se usate quelli cinesi) e la luna.

a) 4 elementi
Passo il mazzo “a contatto” o quasi con i 4 elementi. Io utilizzo:
fuoco = una candela (ovviamente non li brucio, li passo dolcemente sopra a distanza di sicurezza MI RACCOMANDO 😂)
aria = fumo (può essere salvia seccata e bruciata, incenso, palo santo, quello che volete, personalmente predilgo la salvia homemade)
acqua = dell’acqua in un vasetto, anche qui dipende dal tipo di carte che avete, ovviamente non tuffatele dentro, al massimo inumiditevi un dito e passatelo sul retro, ma sempre con molta attenzione
terra = qui c’è l’imbarazzo della scelta, potete usare qualsiasi cosa abbia un legame con la terra. Personalmente predilgo sassi e minerali grezzi, raccolti (e puliti/purificati a loro volta) da me.

b) luna
Per purificare l’ideale è che sia calante, mentre per ricaricarli di energia conviene la luna piena. Semplicemente li lascio protetti, in casa, ma sotto la finestra da cui entra la luce della luna.
Mi raccomando, attenzione a lasciare fuori le carte alle intemperie ma anche sotto il sole (scoloriscono)

c) Per rendere questi riti più efficaci, e soprattutto per renderli quasi una meditazione è importante l’intezione. Che la diciate dentro di voi, a voce alta, pensata, cantata, sussurrata, l’importante è che vi sia chiara, e che siate ben concentrat*

CONNESSIONE

Dovete appunto entrare in connessione con un mazzo nuovo. Per me è molto utile portarle sempre con me per un periodo, soprattutto in luoghi “ricchi di energia”, ma anche nella vita quotidiana, maneggiarle spesso, mescolarle. È interessante anche tenerle vicino quando si dorme, provate (se non l’avete già fatto) e fatemi sapere. Io ho notato cambiamenti nelle attività oniriche, ma di questo ne riparleremo più avanti. L’atto stesso di mescolare il mazzo vi aiuterà a instaurare un legame.

COMPRENSIONE

Con ogni nuovo mazzo c’è un periodo di assestamento. Anche se vi sono passati per le mani decine di mazzi, state sicur* che ogni volta che ne maneggerete uno nuovo vi saranno sempre alcuni attimi di disorientamento.
Come comprenderlo meglio, dunque?

Anche qui vi sono molti modi. Dalla meditazione giornaliera (a 1, 2, 3 o più carte) a stese con domande di cui già conoscete la risposta (ad esempio sul vostro passato). Mescolarle, rimetterle in ordine (per numero, per seme, per preferenza) etc è un altro modo per conoscerle meglio. (E avere un sacco di spunti creativi, by the way).

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