primi passi
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Come leggere gli Arcani Minori dei Tarocchi (introduzione)
Breve guida su come iniziare a leggere gli Arcani Minori passo dopo passo.
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Iniziare a leggere le carte
PRIMI PASSI, consigli per chi inizia a leggere le carte. Ho riassunto per voi gli step base da fare per iniziare a leggere le carte. Purificazione: la purificazione di un mazzo intesa in senso stretto (con la luna, con gli elementi, con la salvia etc.) svolge due importanti funzioni.– La prima è che “ripulisce” il mazzo dalle energie precedenti. Questo talvolta non è strettamente necessario ma altre volte – soprattutto se il mazzo è usato o è un mazzo di cui non conosciamo la storia – aiuta a fare tabula rasa e permette di avere un mazzo scevro da energie ambigue o comunque non nostre.– La seconda, altrettanto importante se…
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Leggere le carte da gioco: corrispondenze tra Tarocchi, carte italiane e carte francesi
Osservate questo bellissimo dipingo di Bazille, di un’indovina intenta a leggere le carte. Notate qualcosa di strano? Sta leggendo le cosiddette “carte da gioco” a semi francesi. È possibile leggere questo tipo di carte? Assolutamente sì, le carte francesi così come le carte da gioco regionali italiane si prestano alla lettura alla stregua dei Tarocchi. Le 52 carte utilizzate per giocare, trovano una corrispondenza (quasi) diretta con gli Arcani minori dei Tarocchi. Nelle carte regionali italiane solitamente la corrispondenza è abbastanza automatica, nel caso delle francesi le spade diventano picche (il famoso “due di picche” non è che il due di spade!), le coppe diventano cuori (non per niente parlano…
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Sì? No? Forse?
Nonostante questo non sia il sistema migliore per utilizzare i Tarocchi – in quanto per loro natura essi sono più discorsivi e ingabbiarli all’interno di rigide categorie non faccia troppo per loro – talvolta può capitare di volerli interrogare in questo modo. La cosa più importante è quella di definire bene prima quali carte si riferiscano a sì, quali a no e quali a forse. Il modo migliore per farlo è “tararle”, ponendo loro domande di cui già sappiamo la risposta. Non ci sono associazioni giuste o sbagliate, fintantoché vengono utilizzate con una certa coerenza interna. Qui vi presento le mie, partiamo intanto dagli Arcani Maggiori:
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COME “CHIEDERE COSE” ALLE CARTE IN MODO EFFICACE
In questo post vorrei parlarvi di come chiedere “bene” le cose alle carte. In particolare mi voglio concentrare su due punti: 1. l’importanza della formulazione della domanda 2. le infinite domande a cui possono rispondere le carte 1. Partiamo da un principio base:– Più una domanda è precisa, più lo sarà la rispostaDomande tipo:“Lui tornerà?” “Troverò mai l’amore?” “Mi andrà bene quest’anno?”sono estremamente vaghe. Se chiedo alle carte “lui tornerà?” senza specificare quando, le carte mi diranno di sì anche se lui tornerà tra 10 anni. Se chiedo se troverò mai l’amore, stessa cosa, mi diranno di sì ma non so nulla di nuovo. Se chiedo “mi andrà bene quest’anno?”,…
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RITUALI PER IL NUOVO MAZZO
Nel precedente articolo abbiamo parlato della scelta del primo mazzo! Oggi parliamo delle cose da fare, quando le carte ce le portiamo a casa. Nessun passaggio è fondamentale, ma perché perdere l’occasione di creare una bella connessione con le nostre carte appena arrivate a casa? 👑 Ho suddiviso le varie azioni in 3 step:Purificazione – Connessione – Comprensione PURIFICAZIONELa purificazione è il primo passaggio, ed è finalizzato a “ripulire” il vostro mazzo (di cui in effetti non sappiamo la storia pregressa), e al contempo lavorare anche su voi stess*.Ci sono diversi rituali di purificazione, cercando in Internet ne trovate a iosa. È però importante che abbiano un senso per voi, quindi…
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CON QUALE MAZZO INIZIO?
Long story short: con quello che vuoi Spiegazione lunga Quando si iniziano a leggere le carte, questa è una delle domande che viene posta più di frequente. Facciamo un po’ di chiarezza. La maggior parte dei mazzi si basa su tre diversi “stili”: – Marsigliesi (di cultura italiana/francese)– Rider Waite (di cultura anglosassone)– Thoth (mazzo a sé, di stampo esoterico) I Marsigliesi sono lo stile più antico, a cui si sono poi ispirati i successivi. Le origini di questo mazzo, che abbiamo già discusso in precedenza (nato a scopo filosofico-pedagogico, successivamente ludico e solo dopo divinatorio) sono ben diverse dai due successivi, che nascono invece direttamente a scopo esoterico, ma…
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7 CREDENZE SULLA LETTURA DEI TAROCCHI
1. Il mazzo di carte dev’essere ricevuto in dono e non acquistato.L’origine del perché debba essere un regalo è incerta, ma è da attribuirsi a un periodo in cui le carte erano costose, difficilmente reperibili, e di conseguenza “per pochi”. La scelta di un mazzo oggi è invece molto importante; trovare delle carte con cui siamo in sintonia ne renderà la connessione più immediata e la lettura più facile! 2. Appena ricevuto il mazzo va purificato, dopodiché non dev’essere fatto toccare ad altre persone.La spiegazione ufficiale è che il mazzo assorbirebbe le energie (positive ma anche negative) delle persone che lo toccano, e questo potrebbe influire sulla risposta delle carte.…
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LETTURA INTUITIVA GUIDATA
Prima ancora del simbolismo insito in ogni carta, possiamo accostarci ai Tarocchi in modo intuitivo, semplicemente osservando la carta, o le carte davanti a noi. Possiamo utilizzare un mazzo fisico, o se non ne disponiamo, possiamo ricorrere a un mazzo digitale, online se ne trovano diversi. Iniziamo con una carta, e concentriamoci su quello che ci comunica. Prendiamo ad esempio Il Carro, dal mazzo dei Marsigliesi. – Cosa vediamo?– Come sono i colori? Cosa ci comunicano?– Che numero è la carta? Cosa ci evoca?– Che figure umane o animali compaiono? In quale direzione guardano?– Ci sono simboli particolari?– Com’è l’ambiente circostante? Cosa notiamo?– Cosa ci comunica la carta? Quali sentimenti…
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A COSA SERVONO I TAROCCHI?
I Tarocchi sono uno strumento antico, la cui origine è sconosciuta. Vengono spesso fatti risalire all’Antico Egitto, più specificatamente deriverebbero dai geroglifici del misterioso “Libro di Thoth”. Talvolta la loro nascita viene invece collocata in Cina, per le affinità presenti con gli antichi metodi di divinazione cinese, tra cui l’I-Ching. Potrebbero, d’altro canto, venire dall’India, ed essere giunte in Italia grazie ai mercanti arabi, che effettivamente utilizzavano già le carte a scopo ludico. Quale sia la verità, non abbiamo prove a supporto di nessuna delle tesi sopra menzionate. Le prime fonti che attestano l’uso dei Tarocchi, così come sono conosciuti ora, sono da ascriversi al Rinascimento Italiano. Già nel Basso…